Brasato
Il brasato di manzo è un piatto antico ma capace di scaldare il cuore. Segui la nostra ricetta e scopri come cucinare un buon brasato al barolo che stupirà tutti.
Ingredienti
- 700 g di brasato
- 1 carota
- 1 gambo di sedano
- 1 cipolla bionda
- 400 g di patate
- 1 bicchiere di barolo d'annata
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- Q.B. di bacche di ginepro
- Q.B. di chiodi di garofano
- Q.B. di salvia fresca
- Q.B. di maggiorana fresca
- Q.B. di sale
- Q.B. di pepe
Preparazione
Eliminate eventuale grasso superfluo dalla carne; pulite e tagliate la cipolla, la carota, il sedano.In una pentola capiente, preparate un soffritto con 2 cucchiai di olio extravergine di oliva e le verdure.Unite al soffritto la carne e lasciatela rosolare da ambo i lati; aggiungete le bacche di ginepro, i chiodi di garofano e 1 cubetto de I Dadi Star - Classico e lasciate cuocere per 10 min. Versate quindi il vino sulla carne e continuate la cottura. Infine, unite le erbette fresche ben tritate e terminare la cottura per 15 min.
Lavate e pelate le patate; tagliatele a tocchetti grossi e disponetele su una pirofila. Cuocetele in forno per 25 min. a 200° C. Servite la carne ben calda accompagnata dalle patate e un po’ di fondo di cottura.
Le Origini del Brasato: Una Tradizione Italiana
La ricetta originale del brasato di manzo al barolo ha origini antiche e radicate nella tradizione culinaria italiana, in particolare nella cucina piemontese. Nato come piatto contadino, veniva preparato con tagli di carne meno pregiati, resi teneri attraverso una lunga cottura nel vino. Questo metodo non solo esaltava il sapore della carne, ma permetteva anche di conservare meglio gli alimenti. Nel tempo, il brasato di manzo è diventato un piatto simbolo delle feste e delle occasioni speciali, grazie alla sua ricchezza di sapori e alla morbidezza della carne.
Come Addensare il Sugo del Brasato
Il sugo del brasato al vino rosso è una componente fondamentale del piatto, ricco di sapori e profumi. Per addensarlo, esistono diverse tecniche. Una delle più comuni è rimuovere la carne a fine cottura e ridurre il liquido su fuoco medio-alto, mescolando frequentemente. In alternativa, si può aggiungere una piccola quantità di farina o amido di mais sciolto in acqua fredda, mescolando bene per evitare grumi. Un'altra opzione è frullare parte delle verdure cotte nel sugo per ottenere una consistenza più densa e omogenea.
Brasato al Barolo: Come Riutilizzarlo
La carne avanzata del brasato al barolo può essere riutilizzata in molti modi deliziosi. Una delle opzioni più semplici è trasformarla in un ragù per condire la pasta, sminuzzando la carne e cuocendola con la sua salsa. Può anche essere utilizzata per riempire dei ravioli fatti in casa o per creare delle morbide polpette, amalgamando la carne con uova, pangrattato e spezie, e poi cuocendole in padella o al forno.
Domande frequenti:
Qual è il pezzo migliore per fare il brasato?
I tagli di carne migliori per fare il brasato sono quelli ricchi di tessuto connettivo, che si trasformano in gelatina durante la cottura lenta, rendendo la carne morbida e succulenta. Tra i più indicati ci sono il cappello del prete, lo scamone e il reale.
Che vino bisogna usare per il brasato?
Per il brasato, si consiglia di utilizzare un vino rosso corposo e strutturato. Il Barolo è la scelta tradizionale per la preparazione del brasato al Barolo, grazie ai suoi tannini robusti e ai suoi aromi complessi.
Cosa usare al posto del Barolo per fare il brasato?
Se non si ha a disposizione il Barolo, si possono utilizzare altri vini rossi corposi come il Nebbiolo, il Barbera o il Chianti.