Calamaretti ripieni in padella
I calamaretti ripieni sono un classico della cucina mediterranea. Ecco la nostra guida su come cucinare questo secondo di pesce dai sapori semplici ma intensi capace di conquistare ogni palato.
Preparazione
Iniziate preparando il ripieno per i nostri calameretti imbottiti: mescolate in una ciotola il pangrattato, l’olio, l’aglio schiacciato e il prezzemolo tritato finemente.
Dopo aver pulito i calamaretti ed eliminato gli scarti, farciteli con il ripieno sino a ¾, poi chiudeteli utilizzando degli stuzzicadenti.
Rosolate i calamari ripieni in padella con un po’ di olio, sbriciolando attorno al pesce Il Mio Dado Star - Vegetale.
Dopo qualche minuto, versate in padella anche il bicchierino di rum.
A questo punto terminate la cottura con il coperchio chiuso e poi servite in tavola! BUON APPETITO!
Un’alternativa di cottura? I calamaretti ripieni al forno
Dopo aver pulito e farcito i calamaretti con il ripieno, vi basterà versare un filo d’olio evo in una pirofila, sistemare i calamari e ricoprire la loro superficie con il pangrattato. Per dare più sapore potete sbriciolare nella pirofila Il Mio Dado Star Vegetale, dopodiché coprite con coperchio o con un foglio di alluminio bucherellato e cuocete in forno a 180°C per 25 minuti. Ricordatevi di praticare un piccolo taglietto sui calamari a metà cottura e sfornateli quando risulteranno ben cotti e dorati.
Calamaretti ripieni al sugo: una variante deliziosa
I calamari imbottiti con il sugo sono un’alternativa facile e veloce da preparare. Inoltre, la cottura nel pomodoro li rende teneri e impedisce che diventino gommosi. Per prepararli vi basterà pulire e farcire i calamari, versare in pentola un filo d’olio evo, la passata di pomodoro e i pelati schiacciati con una forchetta. Una volta raggiunto il bollore, immergete i calamari ripieni e cuocete per 25/30 minuti girandoli di tanto in tanto. Non dimenticatevi di praticate un piccolissimo taglietto sui calamari a metà cottura.
Il trucco per imbottire i calamari alla perfezione
Per non perdere neanche un briciolo della farcitura dei calamaretti ripieni, basterà chiudere i calamari ripiegando i ciuffetti a mo’ di tappo durante la cottura. Questo metodo fai-da-te permette di non disperdere nemmeno un briciolo del ripieno e di conservare tutto il sapore di questa pietanza.
Domande frequenti:
Come si fa a capire se i calamari sono cotti?
I calamari, in padella o al forno, devono cuocereper poco tempo, altrimenti c’è il rischio che diventino gommosi e immangiabili. Per capire se sono cotti, basterà toccare la carne, che dovrà risultare tenera e morbida al tatto.
Cosa si può mangiare insieme ai calamaretti ripieni?
Trattandosi di un secondo di pesce, i calamari imbottiti si prestano per essere serviti in compagnia di un contorno di verdure, sia freddo che caldo. Per esempio un'insalata fresca, delle patate al forno, dei carciofi o dei piselli in padella.
Che differenza c'è tra totano e calamaro?
Totani e calamari si differenziano solo per alcuni particolari. Mentre i calamari sono di colore rosa violaceo e hanno le pinne ai lati, i totani sono più chiari, color marrone-arancione, e hanno le pinne nella parte finale del corpo. Per quanto riguarda il sapore, il calamaro è più pregiato e ha carni più morbide, mentre il totano ha carni più dure e leggermente più gommose.