Cappelletti in brodo
I cappelletti in brodo sono una ricetta tradizionale tipica di tutto il periodo invernale, ma anche delle feste natalizie. Ogni famiglia ha la sua tradizione: c’è chi li prepara per la Vigilia e chi per il pranzo di Natale.
Fare i cappelletti in casa è un vero e proprio rito,
Preparazione
Il ripieno per i cappelletti in brodo
Il ripieno dei cappelletti in brodo può variare in base alla regione. Normalmente in Emilia il ripieno è a base di formaggio, uova e scorza di limone. Alcune volte troviamo anche il pangrattato.
Oltre a questa versione di magro, esiste comunque anche quella con ripieno di carne, principalmente a base di carne di cappone.
Nelle Marche invece i cappelletti in brodo sono solitamente ripieni di carne mista e contengono anche sedano, carota e cipolla. Molto spesso vengono serviti in brodo di cappone.
Il brodo per i cappelletti
Il brodo per i cappelletti si prepara da tradizione con carni miste e verdure: vitello, manzo e cappone. Si prepara partendo da acqua fredda e, una volta portato ad ebollizione, deve sobbollire per almeno 3 ore.
Cappelletti romagnoli: non solo in brodo
La versione più tipica dei cappelletti è sicuramente quella in brodo. Esiste però anche una versione asciutta e viene servita spesso con il ragù di carne o al sugo.
Molti amano anche condire i cappelletti asciutti con burro e salvia. Quando i cappelletti sono serviti asciutti, spesso sono di dimensioni più grandi.
In questa ricetta vediamo come fare i cappelletti in brodo romagnoli, ovvero con il ripieno di magro a base di formaggio.
Cappelletti in brodo in crosta
Una variante elegante e scenografica per servire i cappelletti romagnoli in brodo è quella di servirli in crosta. In questo caso dovete mettere il brodo coi cappelletti molto al dente in cocotte monoporzione adatte alla cottura in forno e coprire con della pasta sfoglia spennellata di uovo sbattuto. Passate le cocotte in forno a 220°C per 12 minuti.
Se vi avanzano dei cappelletti in brodo
Se vi dovessero avanzare dei cappelletti in brodo, toglieteli dal brodo e conservateli in frigorifero asciutti. Il giorno seguente potete far scaldare dell’altro brodo e, una volta caldo, tuffarvi i cappelletti, che dovranno avere giusto il tempo di scaldarsi. Questo farà sì che cappelletti non si ammollino troppo e rimangano come appena fatti.
Come conservare i cappelletti in freezer
Se volete preparare i cappelletti in anticipo e congelarli, vi consigliamo di metterli in freezer su un vassoio di carta. Una volta congelati potete trasferirli in dei sacchetti da gelo.
Quando dovete utilizzarli, non occorre che li facciate scongelare ma basta che li tuffiate direttamente nel brodo caldo. Contate un paio di minuti in più del normale tempo di cottura.
Le dosi per i cappelletti
Spesso ci si chiede quanti cappelletti in brodo ci vogliano per ciascun commensale. La dose corretta è di 100 g a persona di cappelletti pesati a crudo. Se invece volete servire i cappelletti asciutti al sugo, calcolate 150 g di cappelletti a persona.
Il vino per i cappelletti in brodo
Con i cappelletti in brodo è bene servire un vino bianco fermo. Potete scegliere un vino dell'Emilia Romagna, per rimanere nel territorio di origine di questo piatto.
Altre ricette con il brodo
Il brodo è una delle preparazioni più amate durante la stagione fredda, poiché zuppe e minestre si consumano quasi quotidianamente. Se amate coccolarvi con piatti caldi durante l’inverno, provate ad esempio la nostra fregola in brodo!